Inaugurata sabato mattina, 21 settembre 2019, la nuova sede FISM Reggio Emilia. Le parole del Presidente del Consiglio regionale FISM Luca Iemmi hanno rimarcato l'importanza — della nuova sede che è un crocevia di opportunità per tutti gli operatori FISM: scuole, insegnanti, educatori, parroci, personale ausiliario, e punto di riferimento per la comunità locale — luogo fondamentale per edificare e sostenere il tipo di scuola che noi preferiamo, nella visione del futuro e delle motivazioni di spazi utili a creare nuove occasioni di servizio.
Notevole il contributo di mons. vescovo Massimo Camisasca che ha sottolineato l'importanza del ruolo degli educatori e, soprattutto nel caso della FISM, del compito di assoluta rilevanza nel campo della crescita del nostro battesimo. Operatori che aiutano il bambino a prendere coscienza dei segni che sono posti dentro di lui perchè possano crescere e svilupparsi fino a piena maturità. Gli anni dell'infanzia, ha proseguito, sono anni decisivi. Insieme agli altri ordini di scuole, svolgono un compito sociale importante, fondamentale per le sorti del nostro Paese.
Sono intervenuti alla cerimonia: Mariachiara Alessandra Visconti Gramoli del consiglio d’amministrazione della Fondazione Manodori, la Consigliera Claudia Dana Aguzzoli per la Provincia di Reggio Emilia e per il Comune di Reggio Emilia Raffaella Curioni Assessora a educazione e conoscenza, con delega a Nidi e Scuole dell’Infanzia.
Nella foto: Sandra Rompianesi, Presidente FISM Reggio Emilia, taglia il nastro inaugurale della nuova sede.
La Parola del Signore dal Vangelo secondo Matteo (18,1-5)
In quel tempo, i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: "Chi dunque è più grande nel regno dei cieli?". Allora chiamò a sè un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: "In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me".