Tutte confermate le partecipazioni al Convegno FISM del 17 gennaio
Qual è lo stato attuale della riforma del Terzo Settore?
Qual è l’impatto sull’operatività degli enti non profit?
Si sono chiarite le zone d’ombra di uno scenario frammentato sul piano normativo?
Sono domande ai primi posti dell’agenda di lavoro della FISM (Federazione italiana scuola materne) che rappresenta novemila realtà educative – nidi, sezioni primavera, scuole dell’infanzia – indispensabili nel nostro Paese per il sostegno alla natalità, alla genitorialità, all’occupazione femminile, oltre che rilevanti nel sistema integrato di educazione e istruzione pubblica.
Realtà tutte pronte a valutare le opportunità offerte dal passaggio al Terzo Settore, ma che, in questo contesto, chiedono di potersi affidare a quadri normativi che garantiscano risposte certe e indirizzi precisi per quanto concerne la fiscalità, la gestione delle strutture e del personale, e il rispetto di una mission portata avanti da mezzo secolo tra difficoltà, aspettando la parità promessa da un’apposita legge nel 2000, mai pienamente applicata.
Per questo FISM ha promosso a Roma un Convegno di Studi sul tema. Si svolgerà il 17 gennaio dalle ore 10 presso la Sala Capitolare di Palazzo della Minerva, presso il Senato della Repubblica. All’incontro – dopo l’introduzione ai lavori dal presidente nazionale FISM Giampiero Redaelli – sono previsti interventi – fra gli altri – del viceministro dell’Economia e Finanze, Maurizio Leo; del viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci; del sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Lucia Albano; del professor Gabriele Sepio, avvocato cassazionista.