Ancora una volta è la cornice del teatro Dragoni in Meldola ad accogliere il nuovo progetto di questa Scuola e vista la grande affluenza di pubblico si sono rese necessarie due proiezioni per un totale di circa cinquecentocinquanta presenze.
“Imparare dai bambini, è questo il titolo del progetto ideato da Anna Maria Di Cicco e curato da Ondafilm con la regia di Andrea Petrini. Un’idea che prende forma con il tempo, cullata da tanto dall’intera equipe del Polo d’infanzia Monsignor Achille Lega di Meldola. Una scuola presente sul territorio dal 1938, fondata da Monsignor Achille Lega, che negli anni ha sempre mantenuto vivo il fermento creativo, grazie ad una equipe costantemente in formazione.
“Imparare dai bambini - spiega il regista-, è un progetto che ha permesso a tutti noi di Ondafilm di conoscere e apprezzare una realtà educativa che non pensavamo potesse esistere. Durante le giornate in cui abbiamo girato, ci siamo fatti travolgere e guidare dalla spontaneità dei bambini, abbiamo scoperto la bellezza delle piccole cose attraverso i loro racconti. La nostra telecamere ha voluto fissare lo sguardo che le insegnanti hanno su ognuno di loro, per poi poterlo donare a tutte le famiglie. In un tempo dove tutto è fretta, dove tanto è apparenza, abbiamo ritrovato all’interno di questa realtà educativa il gusto di riscoprire la bellezza delle piccole cose, la gioia di vivere un tempo lento al ritmo dei bambini.” “Imparare dai bambini è un cortometraggio che per noi diventa una capsula del tempo - afferma la dirigente Di Cicco -; l’obiettivo non è mostrare ciò che facciamo, ma è trasmettere il significato che sta dietro ad ogni gesto che compiamo”.
Ancora una volta è la cornice del teatro Dragoni in Meldola ad accogliere il nuovo progetto di questa Scuola e vista la grande affluenza di pubblico si sono rese necessarie due proiezioni per un totale di circa cinquecentocinquanta presenze. “La grande affluenza sottolinea ancora una volta come la cittadinanza è legata a questa realtà educativa - sottolinea Monia Rustignoli, coordinatrice didattica della scuola-. Per la nostra equipe è una conferma che ci spinge a fare sempre meglio e ad essere grate per la fiducia che le famiglie ripongono in noi”. “E’ stata una bella idea - commenta a caldo una mamma all’uscita da teatro -, questo cortometraggio è arrivato al cuore di tutti i genitori, facendoci commuovere. E’ stato un modo originale e unico per farci vivere la quotidianità dei nostri bambini quando noi siamo a lavoro …quante volte abbiamo detto vorrei essere un uccellino per vederli… ed ecco che Anna Maria ha messo a nudo tutto quello che succede dentro alla scuola e tutti noi siamo stati quell’uccellino …come chiedere di più”.
Il cortometraggio pare avere rapito e conquistato gli adulti presenti, riportando ognuno di loro indietro nel tempo per riuscire a vedere anche se solo per trentacinque minuti, il mondo con gli occhi dei bambini.
Notizia rilanciata da FORLÌTODAY mercoledì 1 marzo 2023